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Accessori biciclette Linea

Accessori bicicletta:
gli accessori per la bici

Numerosi sono gli accessori per le biciclette, differenti a seconda del modello di bicicletta e dell'utilizzo che deve essere fatto della bici. Di seguito riportiamo un indici degli accessori e componenti per biciclette.

Acciaio al cromo "CrO2": materiale utilizzato per la costruzione di telai.
AirB: particolare tipo di camere d'aria anti-foratura.
Alluminio: lega metallica utilizzata in vari componenti delle mountain bike.
Aria-olio: sistema di ammortizzazione per forcelle idrauliche.
Batticatena: listello plastico da fissare sul fodero posteriore destro: evita che la catena cada tra i foderi e la copertura.
Bloccaggi rapidi: fermi dei mozzi delle ruote e del canotto sella. Levette che permettono di alzare/abbassare la sella o togliere le ruote.
Brasatura: metodo impiegato per saldare i telai.
Camera d'aria: la parte "gonfiabile" della copertura.
Cannotto forcella: il "tubo" che collega la sella alla pipa passando per la serie sterzo.
Cannotto sella: il "tubo" sulla cui sommita' sta la sella.
Cantilever: archetti dei freni tipici delle mtb.
Carbonio: materiale utilizzato per la costruzione di telai e altri componenti.
Cassetta pignoni: quella che si chiamava "ruota libera" che c'e' ancora e che sta dentro a detta "cassetta" che porta i pignoni. Con la cassetta vi e' un ridotto disassamento del mozzo (per questo detto mozzo libero).
Catena: costituita da maglie e perni
Cerchi: i cerchioni delle ruote. Se sono stretti diminuiscono le possibilita' di pizzicare la camera d'aria. Le mtb usano cerchi intorno ai 21 mm.
chiave dinamometrica: serve per serrare dadi, bulloni, e brugole con una forza precisa detta "coppia". Questa si misura in Nm (Newton metro) o Kgm (Chilogrammi metro).
Cuscinetto: si trova sull'asse di rotazione di un organo meccanico.
Cuscinetto a rulli: lo trovate sull'asse di rotazione del mozzo. Ogni mozzo ne ha solitamente due.
cuscinetto a sfere: lo trovate sull'asse di rotazione del mozzo. Ogni mozzo ne ha solitamente due.
Cuscinetto ceramico: si trova sulla puleggia superiore della gabbia del deragliatore posteriore.
copertura o pneumatico: puo' avere il bordo in acciaio o in kevlar: nel secondo caso si ottiene un risparmio di peso di circa 100 g per ogni ruota.

Dente: pignoni e guarnitura ne hanno da meno di 12 a piu' di 40.
Deragliatore: l'organo meccanico del cambio che guida e sposta la catena di trasmissione. Sono due: uno anteriore uno posteriore.
Dextron ATF: olio per trasmissioni idrauliche utilizzato frequentemente nelle forcelle ammortizzate di tipo idraulico.
Disassamento: spostamento da un lato del mozzo per far posto alla cassetta pignoni.
Distanziale: spessore in materiale plastico o metallico che separa i singoli ingranaggi nel pacco pignoni.
Elastomero: materiale gommoso, elastico utilizzato come componente attivo in molte forcelle ammortizzate.
Espander o Expander :fissaggio meccanico.
Estrattore: utensile, che per la bici, serve per allontanare le pedivelle dal movimento centrale. I nuovi modelli di pedivella hanno l'estrattore incorporato nel bullone di fissaggio.

Fazzoletto: rinforzi più o meno triangolari usati nei telai in lega, in prossimita' delle saldature tra i tubi.
Fermapiedi: gabbia utile per trattenere il piede.
Fine corsa: fermo a vite che limita la "corsa" (escursione) di un organo meccanico. Sulle mtb si trovano, ad esempio, sul deragliatore anteriore e su quello posteriore.
Flangia: parte del mozzo con fori da cui partono i raggi.
Fodero posteriore: parte posteriore del telaio della bici.
Forcella: parte anteriore della bici di supporto alla ruota. Sulle mtb e' frequentemente "ammortizzata". Oltre che per la geometria, le ammortizzate si distinguono a loro volta dal tipo di congegno impiegato: elastomeri, aria-olio, molle.
Gabbia: costituisce il supporto delle "pulegge" guida catena del deragliatore posteriore. Puo' essere "corta" o "media" sui cambi da competizione piu' precisi, e "lunga" su componenti meno impegnativi. La lunghezza della gabbia condiziona la precisione e velocita' di cambiata ma limita la gamma di incroci utilizzabile e il numero di rapporti possibili.
Giranipple: piccolo utensile necessario per centrare le ruote.
GripShift: tipo di comando del cambio per mtb caratterizzato dal fatto che la cambiata avviene ruotando (a scatti) le manopole di impugnatura sulla piega o parte di esse.
Gruppo: insieme dei componenti che servono, con il telaio, per montare e realizzare una bici (movimento centrale, serie sterzo, deragliatore, pedivelle...).
Guaina: la parte non scoperta dei cavi di comando di freni e cambio.
Guarnitura: ingranaggio/i anteriore/i della trasmissione. Sulle mtb sono solitamente tre.
Hyperglide: particolare sagomatura e profilo dei denti di guarniture e pignoni atta ad agevolare e permettere la cambiata sotto sforzo.
Kevlar: materiale sintetico utilizzato prevalentemente per la costruzione del bordino delle coperture. Cinque volte piu' resistente dell'acciaio e anche piu' leggero (circa -100g per ruota), per la sua flessibilita' permette anche di piegare la copertura per poterla riporre e portare al seguito.
Leve a due dita: leve freno molto corte adatte per essere afferrate con due sole dita: sono montate sulle mtb "top".
Maglia: ogni singolo elemento che compone la catena, fatta appunto, di "maglie".
MetalMatrix: lega metallica per telai utlizzata da Specialized.
Movimento centrale: supporto munito di cuscinetti a sfere o rulli funzionale alla rotazione di pedivelle.
Molle: in alcuni tipi di forcelle ammortizzate costituiscono l'ammortizzatore vero e proprio.
Mozzo: l'asse di rotazione delle ruote. E' costituito dai cuscinetti, dall'asse e ha 2 flange per i raggi.
Mozzo libero: abbinata mozzo posteriore integrato dalla ruota libera
Nipple: dado terminale dei raggi delle ruote lato cerchio. I nipple, che possono essere in ottone o alluminio, sono muniti di filetto per consentire la centratura dei cerchi.

Pedivella: il supporto dei pedali e, sul lato destro, anche delle guarniture.
Perno: tanti perni, insieme alle maglie, costituiscono la catena; li trovate anche nei meccanismi del deragliatore (ma non sono gli stessi della catena).
Piega: la parte del manubrio che si impugna
Pignoni: ingranaggi costituenti la parte posteriore del cambio. Sono raggruppati sulla cassetta.
Pipa o Attacco manubrio: tubo a forma di "L" che collega la piega al canotto della forcella. Si puo' regolare in altezza allentando la serie sterzo o un'apposita vite; assieme alla piega costituisce il manubrio vero e proprio.
Pizzicare: nel mondo della bici si "pizzica" una camera d'aria quando la pressione di gonfiaggio e' bassa e viene urtato un ostacolo. La camera viene schiacciata tra il cerchio e l'ostacolo ...pizzicandosi. Equivale a una foratura.
Prolunghe: trattasi di appendici da sistemare sulla piega molto utili.
Puleggia: piccola rotellina guida-catena. Il deragliatore posteriore ne ha due.
Radiale: speciale incrocio "non incrociato" dei raggi di una ruota. Piu' leggero per via della ridotta lunghezza dei raggi e molto rigido, implica una maggiore delicatezza intrinseca della ruota.
Raggi: costiruicono "l'ossatura" delle ruote e vanno dalla flangia al nipple. Al posteriore i raggi destri sono piu' corti di quelli sinistri per la presenza della cassetta pignoni che comporta il disassamento del mozzo
Raggi a doppio spessore: raggi a sezione variabile (piu' spessa alle estremita' e fine per gran parte della lunghezza). Pesano meno dei "normali" e sono molto resistenti.
Rapidfire: comando del cambio per mtb caratterizzato da due levette per ogni lato: una per salire una per scendere.
Rapporto: qualsiasi combinazione di ingranaggi tra guarnitura e pignone.
Razze: ruote con bracci in lega leggera (3 o 4) al posto dei classici raggi.
Serie sterzo: fissaggio regolabile munito di cuscinetti funzionale alla rotazione dello sterzo.
Serracavo: morsetto a vite che assicura il terminale dei vari cavi di comando (freni, cambio...).
Servo-wave: leva freno con meccanismo a gamma e nottolino per la riduzione dello sforzo.
Sistema misto: nelle forcelle ammortizzate si dice dell'ammortizzatore composto da piu' componenti molle-olio, molle-elastomeri:
slooping: geometria tipica adottata sui telai mtb. E' caratterizzata dall'andamento in diagonale del tubo orizzontale che concorre ad aumentare la rigidita' del telaio. Adottato, in qualche caso, anche su modelli da corsa su strada.
SPD: nome commerciale di pedale Shimano a scatto rapido. Il termine SPD identifica la categoria dei pedali a scatto.
SuperGlide: si dice del profilo HyperGlide applicato ai denti della guarnitura
Tagliacatena o smagliacatena: serve per aprire (smagliare) la catena di trasmissione estraendo i perni. Si usa per sostituire la catena o parti di essa (maglie). Per le catene HG e' indispensabile un attrezzo speciale.
Telaio: l'ossatura della bici. Si distinguono diverse geometrie e materiali quali: acciaio al cromo, leghe d'alluminio varie ceramiche e non, carbonio, titanio...
Tendicavo: vite funzionale alla regolazione micrometrica di parti meccaniche manovrate da cavi (freni, deragliatori...).
Tig: tipo di saldatura impiegato per i telai.
Titanio: lega metallica di derivazione aeronautica molto resistente e particolarmente leggera.
Trasmissione: il complesso degli organi meccanici quali pedivelle, catena, guarniture, pignoni, ecc.
UltraGlide: fratello povero di HyperGlide
U-Brake: tipo di freno ormai in disuso montato posteriormente sui primi esemplari di mtb caratterizzato da notevole capacita' di frenata (e peso).
V-Brake: ultimo grido in ordine di freni. Sono molto modulabili e frenano che e' una bellezza.